Farine Caputo
VINI MARTUSCIELLO
Per raccontare questa nostra nuova avventura abbiamo scelto di parlare di persistenza, in tempi di esperienze effimere.Persistenza della storia nostra e dei Campi Flegrei, dell’Agro Aversano e della Penisola Sorrentina. Persistenza sensoriale dei nostri vini, che si fissano nella memoria di chi li apprezza, con personalità.
Vini ‘minori’ si dice, sconosciuti ai più, che non ammiccano sornioni, prodotti da uomini semplici e straordinari, che non vacillano sotto i colpi di un mercato che non li aiuta. Piccoli produttori che scrivono buone storie. Storie di tradizioni edi relazioni autentiche.
CAFFÈ MORENO
Ogni bravo barista sa che per fare un buon caffè ci vogliono le 5 M: una buona macchina, tenuta in perfetta funzionalità con una buona manutenzione, un buon macinino-dosatore nella mano esperta di un bravo barista e una miscela di caffè eccezionale.
Noi aggiungiamo la 6° M, quella di Moreno. Una selezione di miscele per il bar che vuole servire ai propri clienti, un vero espresso napoletano.
FERRARELLE
Ferrarelle SpA è dal 2005 un’azienda 100% italiana, nata dall’orgoglio di riportare qui uno degli storici marchi del Made in Italy.
Ciò è avvenuto mediante l’acquisizione dal Gruppo Danone della società Italaquae SpA, poi Ferrarelle SpA, da parte della LGR Holding SpA.
La scelta del nome riflette la volontà dell’azienda di identificarsi con il suo omonimo marchio storico, l’acqua effervescente naturale per eccellenza, fin dal 1893.
I suoi 350 dipendenti sono collocati presso tre punti strategici dell’azienda: Milano, sede delle direzioni commerciali, Riardo (Caserta) sede amministrativa ed operativa dove si trova il Parco delle Sorgenti patrocinato dal FAI, dove sgorgano le fonti di Ferrarelle, Santagata e Natia; ed infine Darfo Boario Terme (Brescia), dove si trovano le fonti di Boario, Vitasnella e Fonte Essenziale.
FIOR D'AGEROLA
Fu nel 1840 che Gennaro Fusco, antenato degli attuali proprietari, maestro casaro di provata esperienza, decise di aumentare la produzione e di allargare la distribuzione alla città di Napoli. L’eco della bontà dei formaggi e latticini dei Monti Lattari, e in particolare di Agerola, giungeva, infatti, nella Capitale del Regno delle Due Sicilie, ma non era facile soddisfare la richiesta crescente, soprattutto a causa della difficoltà dei collegamenti. Gennaro, raccogliendo la sfida e seguendo l’intuizione che lo avrebbe condotto ad ampliare la diffusione dei suoi prodotti, riuscì a rispondere alla domanda del mercato napoletano, guadagnandosi in breve tempo l’apprezzamento e la stima delle maggiori famiglie cittadine, che contribuirono ad accrescerne la fama.
I figli Giuseppe, Maria e Tommaso, coinvolti nell’azienda di famiglia, contribuirono attivamente al successo della stessa.
Nel tempo, pur con gli ammodernamenti richiesti dalle esigenze dell’attuale industria alimentare, l’azienda casearia ha conservato i metodi di lavorazione artigianale, presentandosi, oggi, come una delle realtà maggiormente ancorate alla tradizione, anche per la capacità di mantenere intatto il sapore e la qualità che da sempre distinguono i latticini e i formaggi agerolesi.
SOLEA
L’industria Conserve Alimentari SOLEA s.r.l viene fondata il 1° Maggio 1974.
L’attività è incentrata sulla trasformazione del pomodoro (soprattutto pomodori pelati e, in minima parte, passata di pomodoro).
L’azienda, di dimensioni medio-piccole, è ubicata nella piana dell’agro-nocerino sarnese e specificamente nel territorio del comune di S. Maria la Carita’ in provincia di Napoli.
La clientela oltre che locale è distribuita su tutto il territorio nazionale e internazionale.
FILOSOFIA
Durante la sua attività l’azienda ha privilegiato in modo assoluto la qualità del prodotto, infatti, nonostante la modernizzazione di oggi, il nostro metodo di produzione è sempre lo stesso da più di 40 anni.
Seguiamo personalmente ogni passaggio, dal raccolto dei pomodori all’arrivo nello stabilimento.
MASTURZO
Il gruppo FRATELLI MASTURZO trae le sue origini dalla esperienza maturata dalla famiglia Masturzo in oltre un secolo di attività produttiva e commerciale nel campo dell’olio di oliva, patrimonio della cultura mediterranea ed in particolar modo della cultura italiana.
La nostra storia nasce ad Arola di Vico Equense, piccolo casale della Costiera Sorrentina, noto per l’aria salubre e fresca, per le sue sorgenti di acqua purissima, per la produzione di ottimo vino, latticini e, ovviamente, olio extravergine di oliva.
Già dal 1870 i nostri avi producevano latticini nel caseificio di famiglia e vino ed olio nei poderi della famiglia per venderli poi nella vicina città di Napoli e, dai primi anni del 1900, in America.
Dopo la prima guerra mondiale la produzione e la commercializzazioni si concentrarono, forse per naturale vocazione, sull’olio.
Fu fondata la prima società di famiglia, la Fratelli Masturzo S.N.C., tutt’oggi operante, iscritta alla C.C.I.A.A. di Napoli nel 1926, società che formalizzava la già presente situazione. E’ del 1913 il primo documento scritto di cui abbiamo testimonianza.
Sorsero un primo stabilimento a Napoli, un secondo a Caserta ed infine, dopo i nefasti avvenimenti della seconda guerra mondiale, un terzo stabilimento a Venosa, ridente cittadina della Basilicata, città natale del poeta latino Orazio che, in più occasioni, celebrò la vocazione bucolica di questa terra.Una regione, la Basilicata, tra le più sane ed incontaminate d’Italia, dove si producono almeno tre ottimi prodotti di primaria necessità: grano, vino (il famoso aglianico del Vulture) e olio extravergine di oliva.
L’olio extravergine di oliva lucano è di altissima qualità e unico al mondo in quanto espressione di due cultivar olivicoli tipici della regione: la Maiatica e l’Ogliarola del Vulture.
La delicatezza dell’olio di Maiatica , si fonde con la fragranza ed il sapore lievemente fruttato dell’olio di Ogliarola, dando vita ad un prodotto organoletticamente squisito e analiticamente perfetto.
Nel 1955, sempre in Basilicata la famiglia Masturzo costruì anche un sansificio, oggi il più grande d’Italia, per la produzione di olio dalle sanse di oliva. Questo ci permise negli anni di sviluppare ed intensificare rapporti di stretta collaborazione con il mondo agricolo locale.
Rapporti intensi e costanti, basati sulla cooperazione e sulla fiducia con i numerosi frantoi del distretto del Vulture, hanno permesso al gruppo Fratelli Masturzo di diventare l’azienda leader del distretto.
Oggi il gruppo Fratelli Masturzo, coniugando tradizione contadina e impianti all’avanguardia, garantisce un prodotto di altissimo profilo qualitativo che è sempre più apprezzato a livello nazionale ed internazionale.
CASA INFANTE
Le storie belle non nascono mai per caso e questa è una storia non solo bella, ma anche buona. L’esperienza di tre generazioni viene trasportata nel campo della gelateria producendo un inizio sfavillante e ricco di prospettive. È passato quasi un secolo da quando Leopoldo Infante, innovativo maestro dell’ arte bianca napoletana, sulla base della tradizione tramandata da vecchi maestri tarallari di fine ‘800 , decise di aprire una sua bottega in via Foria, focalizzandosi specificamente su quello che sarebbe diventato il più celebre tarallo napoletano del mondo, il tarallo n’zogna e pepe.
Dopo anni passati a produrre e rivendere ai famosi chioschi di Mergellina e ai vari venditori ambulanti della città, forte dell’esperienza maturata e della tradizione orale di famiglia tramandata di padre in figlio, Leopoldo decise che era il momento propizio per aprire un negozio specializzato a Via Foria, all’epoca epicentro commerciale di una Napoli popolare e vivace, che cominciava ad apprezzare quel prodotto povero ma particolare. Ciò portò i napoletani a identificare la bottega di Leopoldo di via Foria come il tempio del tarallo ‘nzogna e pepe, in cui ritrovare anche altri prodotti classici della biscotteria come i serpentelli, i taralli zuccherati, i quaresimali e tanti altri. Patrizio , figlio di Leopoldo a sua volta custode di quella secolare tradizione, negli anni ’70, estese l’ offerta del punto vendita alla pasticceria realizzando una serie di prodotti dolciari entrati, a pieno titolo, nell’immaginario gastronomico dei napoletani per l’amore con cui sono realizzati, per la qualità degli ingredienti e, soprattutto, per la loro straordinaria bontà, quali le sfogliatelle, i babà, nelle loro più svariate composizioni, ma con chiari segni di innovazione come quando decise di fare una torta ingrandendo una zeppola e riempiendola di crema e fragoline che in breve tempo è diventato un must della pasticceria napoletana. Arriviamo così a “Casa Infante” un piccolo gioiello che racchiude in se tutte le caratteristiche della tradizione e dei valori che la famiglia ha accumulato nel tempo. L’ambientazione è quella delle antiche botteghe di inizio ottocento, con marmo bianco a profusione e un mobilio che ricrea un ambiente più che familiare. La presenza di ben trentasei gusti serviti sin dal primo sguardo all’attenzione dei clienti, una fontana di cioccolato che, messo nelle cialde prima del gelato, regala successivamente sensazioni di rara piacevolezza, personale femminile preparato ed attento alle esigenze dei clienti, la location, nella centralissima Via Toledo, forse la strada più famosa e frequentata di Napoli, hanno contribuito a creare le condizioni per un grande successo, subito bissato dal negozio del Vomero e da quello di via Chiaia, che replicando fedelmente gli stilemi del primo, hanno confermato la vocazione imprenditoriale e la tenacia dei due giovani titolari, Fabio e Marco Infante.
BIRRIFICIO KBIRR
Materie prime e migliori malti rigorosamente selezionati, ciò che rende i nostri prodotti unici. L’artigianale 200% napoletana!
“KBirr una birra moderna, diretta e festosa nel linguaggio”, dichiara il suo fondatore Fabio Ditto. Tutte le tipologie nascono per differenziare il prodotto e per meglio esprimere quella famosa napoletanità che riflette la filosofia di vita tra il sacro e il profano.
Sono birre di produzione artigianale tutte non filtrate e non pastorizzate. Hanno un inizio dolce al palato con finale amaro, complesse ma allo stesso tempo facili da bere e da degustare.
La produzione di KBirr è dunque orgogliosamente napoletana. Un progetto completo che va dal pensiero del prodotto alla sua presentazione; è il processo che rende il prodotto unico, seppur ripetibile, e lo posiziona dandogli voce e carattere. Per questo ognuna di esse è unica nello spirito e nel gusto.
AZIENDA AGRICOLA AGRI DIS
Nel 1985 i coniugi Di Sarno acquistano ad Acquaviva delle Fonti (BA), un rudere ottocentesco circondato da antichi uliveti, ai quali hanno dedicato anni di lavoro e sacrifici per la ristrutturazione del casolare, la cura e l’acquisto di altri terreni. Nel 2004 la famiglia.
Di Sarno corona un sogno “Agri Dis”, un’azienda agricola nata con l’amore e il desiderio di far conoscere a tutti la maturata esperienza e la genuinità dei prodotti ottenuti in questi anni: pregiato olio extravergine d’oliva e raffinate specialità sott’olio. Negli anni Agri Dis ha sempre guardato al futuro migliorando i suoi metodi di coltivazione ortaggi e perfezionando la produzione di conserve. Grazie all’impiego dell’ottimo olio di produzione propria ed alle splendide verdure dei propri campi, dal laboratorio di Somma vesuviana (NA) escono le migliori specialità di conserve sott’olio, tra cui i mitici Friarielli alla Napoletana, che Agri Dis esporta in tutto il mondo avvalendosi di prestigiosi partner. La pizza napoletana è il piatto con cui si abbinano benissimo, ma anche gustarli con la pasta o abbinarli agli arrosti riserva tante emozioni. Dalla coltivazione in campagna alla conserva in vasetto, Agri Dis segue tutta la filiera produttiva dei mitici Friarielli alla Napoletana, questa è la migliore strategia per garantire un ottimo sapore ed un altissimo livello di qualità.
MASSERIA VIGNE VECCHIE
“Masseria Vigne Vecchie è la prima cantina a vantare l’attributo “bio” a Solopaca, con i suoi quattordici ettari vitati. Battezza “Samnes” la sua linea di vini biologici per rivendicare le proprie radici e diffondere la cultura e l’amore per la propria Terra.
La quale, in questo caso è così riconoscente che ricambia, ogni anno, donando quei meravigliosi frutti da cui si produce il Vino. La Dormiente del Sannio, massiccio appenninico del Taburno, è il filo conduttore che lega l’intera gamma di bottiglie, vestite di un’etichetta in cotone, e la storia del Sannio.”